Sanificazione e pulizia: quali sono le differenze

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Specialmente in questo periodo, mentre stiamo affrontando una pandemia mondiale, è più importante che mai capire come proteggersi adeguatamente da infezioni, virus e batteri. Ma sfortunatamente corrono, soprattutto online, notizie di ogni tipo, generando confusione su quali metodi di pulizia siano o non appropriati

Si tende infatti a utilizzare termini come pulizia, sanificazione, sterilizzazione in modo intercambiabile, ma non è così. 

In quest’articolo vedremo esattamente la differenza tra sanificazione e pulizia. 

Che cosa si intende per pulizia

La pulizia è l’assenza di sporcizia, che può essere polvere, macchie, corpi estranei, cattivi odori, immondizia. Gli obiettivi della pulizia sono la salute, la bellezza, l’assenza di cattivi odori ed evitare la diffusione dello sporco e la contaminazione di altre persone o cose. 

Pulire è quindi il processo di rimozione dello sporco visibile dalle superfici. In genere viene usato un panno o una salvietta insieme a un detergente, sapone o solvente.

La pulizia da sola però non uccide o rimuove completamente batteri o virus dalle superfici, ma è comunque essenziale. La pulizia va sempre eseguita prima di sanificare un ambiente, perché migliora l’efficacia di ogni processo.

Che cos’è la sanificazione

Il termine sanificazione indica una procedura di pulizia profonda che punta ad eliminare batteri e virus sia dalle superfici sia nell’aria, sia di ambienti civili, ma anche lavorativi.

A cosa serve la sanificazione

La sanificazione ambientale è un trattamento indispensabile alla totale rimozione di batteri e virus, riportando la carica microbica dell’ambiente agli standard igienici ideali. 

La sanificazione prevede, per prima cosa, una pulizia profonda degli ambienti e delle superfici e poi un’attenta disinfezione degli stessi attraverso strumenti e sostanze in grado di eliminare virus e batteri.

Un prodotto che igienizza efficacemente riduce notevolmente tutti i batteri, non solo un tipo specifico. Ecco perché la sanificazione è una delle componenti più essenziali del processo di pulizia negli studi medici, nelle strutture di assistenza agli anziani, negli ospedali, nelle attività di ristorazione, nelle scuole, negli asili nido, nei centri commerciali, nelle palestre, e ambienti di lavoro di ogni tipo oltre alla disinfezione. Sanificanti appropriati ridurranno la contaminazione microbiologica a livelli conformi alle normative sanitarie locali.

La sanificazione a ozono

Per una sanificazione sicura, efficace, ma al contempo naturale e assolutamente rispettosa dell’ambiente e delle norme vigenti, viene utilizzato l’ozono: un potente disinfettante efficace nella sanificazione e nella sterilizzazione di varie tipologie di ambienti, spazi e superfici.

L’ozono è un gas naturale prodotto dall’ossigeno nell’aria, che può essere impiegato professionalmente per la sanificazione anche di ambienti lavorativi. 

Il modo più comune per generare ozono è dividere le molecole di ossigeno con scariche elettriche, creando atomi che si ricombinano tra loro per formare ozono. L’ossigeno è stabile al contrario dell’ozono, che quindi tende a decomporsi spontaneamente a temperatura ambiente, trasformandosi di nuovo in ossigeno.

L’ozono è in grado di sanificare l’aria, gli oggetti e le superfici. Essendo un gas, si diffonde nell’ambiente a partire dalla sua fonte di emissione, penetrando anche nei tessuti. Grazie alla sua forte capacità ossidante, l’ozono distrugge le cellule che attacca ed elimina batteri, virus, muffe, funghi e qualsiasi agente patogeno e infettivo.

Come deve essere effettuata la sanificazione ad ozono

La sanificazione con ozono deve essere effettuata in assenza di persone. Questo può essere considerato un vantaggio se si considera che la disinfezione manuale richiede molto tempo oltre che un operatore dedicato.

Una volta completata la sanificazione, è sufficiente arieggiare l’ambiente per qualche minuto in modo che l’ozono si ritrasformi in ossigeno senza lasciare residui. Il tempo necessario per la sanificazione dipende dalla quantità di ozono prodotta e dalle dimensioni dell’ambiente

Sanificazione: a chi affidarsi a Roma

Quando si decide di procedere con la sanificazione del proprio ambiente lavorativo, è fondamentale concentrarsi sulla scelta di un’impresa di pulizie che si riveli veramente seria e competente. La GSC è un’impresa di pulizie a Roma, che si occupa, da oltre 15 anni della cura di tutti gli ambienti, rendendoli puliti, sanificati e sicuri. 

La ditta effettua servizi di sanificazione Roma, certificati per qualsiasi ambiente civile (case e appartamenti, uffici, condomini, negozi, ristoranti), ed industriale (capannoni, magazzini, ambienti di lavoro), anche contro Coronavirus-COVID-19. Questo tipo di interventi prevedono il rilascio finale della certificazione di avvenuta sanificazione.

 

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