Sanificazione ambientale: cos’è e a cosa serve

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È stato dimostrato che il virus che causa il Covid 19 può attecchire anche sulle superfici ed infettare le persone che, dopo aver toccato le suddette superfici, porteranno le mani al naso, alla bocca ed agli occhi.

Nella maggior parte delle situazioni il rischio di contrarre l’infezione dopo aver toccato una superficie è piuttosto basso, visto che le possibilità di contagio più alte riguardano il contatto diretto con una persona infetta, dove la trasmissione del virus avviene tramite la dispersione delle goccioline, quindi per via aerea.

La pulizia e la sanificazione delle superfici rappresentano comunque un modo ulteriore per ridurre il rischio di infezione, soprattutto in determinate condizioni:

  • Zone particolarmente frequentate, dove un gran numero di persone si incontra e trascorre del tempo
  • Luoghi poco ventilati, nei quali il ricircolo dell’aria è fortemente limitato.
  • Ambienti in cui non è possibile lavare o disinfettare le mani.
  • Spazi occupati da persone gravemente malate, che rischierebbero di aggravarsi ulteriormente in caso d’infezione da Covid 19.

In questo articolo vedremo cosa si intende per sanificazione e quando è necessario, se non obbligatorio, effettuarla.

Sanificazione: cos’è e quando è obbligatoria

La sanificazione ambientale è un processo di pulizia particolare e specifico, con determinate caratteristiche.

Una definizione di sanificazione è riscontrabile nell’articolo 1 del Decreto 7 luglio 1997, n. 274 (Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione), che così recita: 

Sono attività di sanificazione quelle che riguardano il complesso   di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore”.

In poche parole, la sanificazione è un processo in grado di ridurre la carica microbica fino ad una soglia di sicurezza, e per metterla in atto sarà necessario utilizzare detergenti e strumentazioni specifici.

Quando è obbligatoria la sanificazione ambientale? 

Con l’avvento del Covid 19, la sanificazione è diventata obbligatoria per tutti gli ambienti di lavoro.

Visto che il virus potrebbe sopravvivere negli ambienti per diverso tempo, le aree a rischio contagio dovranno essere sottoposte ad interventi di pulizia e sanificazione.

Il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro”, redatto nell’aprile del 2021, prevede quanto segue in tema di pulizia e sanificazione negli ambienti di lavoro:

    • L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago, in coerenza con la circolare del Ministero della salute n. 17644 del 22 maggio 2020.
  • Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti, secondo le disposizioni della circolare del Ministero della salute n. 5443 del 22 febbraio 2020, nonché alla loro ventilazione
  • Occorre garantire la pulizia, a fine turno, e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch e mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici che nei reparti produttivi, anche con riferimento alle attrezzature di lavoro di uso promiscuo.
  • L’azienda, in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della salute, può organizzare, secondo le modalità ritenute più opportune, interventi particolari/periodici di pulizia anche ricorrendo agli ammortizzatori sociali.
  • Nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della citata circolare del Ministero della salute 5443 del 22 febbraio 2020”.

A chi affidarsi per interventi di sanificazione ambientale

Per interventi di sanificazione ambientale da Covid 19 e possibile affidarsi a GSC, azienda leader nel settore delle pulizie professionali e specializzata in interventi di sanificazione.

GSC utilizza strumenti e macchinari all’avanguardia per realizzare gli interventi di sanificazione, in grado di eliminare batteri, virus e germi.

Un servizio che prevede l’utilizzo del Sanique S-3, un atomizzatore e nebulizzatore ad alcool all’80% e perossido di idrogeno.

Dopo aver realizzato il trattamento di sanificazione, GSC rilascerà una dichiarazione di conformità che potrà attestare lo svolgimento dell’operazione secondo le normative vigenti.

Per maggiori informazioni ed un preventivo gratuito e possibile visitare la pagina web di GSC.

 

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