Gli incendi sono uno dei peggior imprevisti che possano capitare all’interno di una casa, di un ufficio o di qualunque altro tipo di luogo. In queste situazioni, però, non bisogna lasciarsi vincere dalla disperazione e bisogna reagire, rimboccandosi le maniche. Con questo non intendiamo dire che chi subisce un incendio deve occuparsi delle pulizie, della bonifica e delle sanificazioni del luogo: a quello pensiamo noi!
Affidarsi ad una ditta di pulizie certificata come la nostra consente di non occuparsi di nulla e di rientrare in casa o in ufficio solamente quando essi saranno sistemati e puliti, com’erano prima del brutto imprevisto dell’incendio.
Per fare in modo che questo sia possibile, nei casi più gravi, utilizziamo un macchinario specifico, il Dry Ice Blaster, un dispositivo di sabbiatura con ghiaccio secco, il quale riesce a rimuovere lo sporco e la fuliggine più difficili.
Il nostro personale è esperto e qualificato in questa tipologia di lavoro e nell’utilizzo di questo macchinario, quindi in questi casi è consigliato rivolgersi ad una ditta di pulizie certificata come la nostra.
Il lavoro di pulizie post incendio verrà effettuato da noi in maniera professionale e voi avrete la certezza di ricevere un lavoro 100% chiavi in mano, compreso di tinteggiatura finale!
Cosa non fare dopo un incendio
Ecco un elenco delle cose che non bisogna assolutamente fare dopo un incendio.
- Non bisogna entrare nei luoghi post incendio, in quanto sono altamente pericolosi a causa degli oggetti da smaltire e delle sostanze tossiche presenti nell’aria. Può entrare in quel luogo solamente il nostro personale specializzato, il quale è dotato di tutti i dispositivi di protezione; il nostro personale, entrando, verifica che non ci siano danni strutturali dell’ambiente e, se così fosse, procede immediatamente all’operazione di bonifica della fuliggine.
- Non bisogna bagnare nessuna superficie su cui si trova della fuliggine né con l’acqua né con detergenti acidi o alcalini: il rischio è quello di peggiorare la situazione. Infatti, l’acqua e questi detergenti vaporizzano la fuliggine, che così verrebbe inalata dai presenti.
- Inoltre, la fuliggine non va mai strofinata utilizzando degli stracci, che a contatto con la fuliggine si sporcherebbero subito e che andrebbero lavati almeno cinque volte prima di completare la pulizia di una superficie di 10 centimetri quadrati. La fuliggine va estratta e va lavorata attraverso l’utilizzo di aspiratori e di aspiraliquidi molto potenti, dotati anche di doppi filtri.
- Senza nessuna qualifica professionale e senza gli strumenti giusti (di cui dispongono solo le ditte per bonifica post incendio), non bisogna affrontare una pulizia post incendio, in quanto si rischia di danneggiare cose e/o persone.
Come fare le pulizie post incendio – La guida
Per le pulizie dopo incendio, è necessario rivolgersi ad una impresa di pulizie come la nostra, che sia specializzata e certificata in questo tipo di servizio e in questo tipo di intervento.
La specializzazione della nostra ditta di pulizie GSC Servizi serve a certificare la conoscenza da parte del nostro team di professionisti di tutte le procedure utili ad effettuare una bonifica post incendio e una sanificazione dopo incendio rapida ed efficace. Vediamo quali sono queste procedure passo per passo.
Bonifica post incendio - Step 1.
L'aspirazione della fuliggine
Per prima cosa, prima di qualunque altra operazione, si deve aspirare tutta la fuliggine, utilizzando degli aspiratori potenti e dotati di almeno tre filtri, che non facciano uscire le polveri più sottili dal loro scarico dell'aria. In una bonifica post incendio non vanno mai utilizzati aspirapolveri domestici, che si potrebbero danneggiare in pochissimi minuti, dato che non sono progettati per questo tipo di operazioni: utilizzandoli, si rischia di otturarli e di bruciarne i filtri.
L'aspirazione va eseguita dal basso verso l'alto e, quindi, iniziamo sempre dai pavimenti, i quali sono sollecitati dai nostri stessi operatori di pulizie post incendio, che camminandoci sopra alzerebbero in aria la fuliggine.
Dopo aver liberato i pavimenti dalla fuliggine, si può passare all'aspirazione delle pareti e dei soffitti, cercando sempre di mantenere i pavimenti puliti. Il controsoffitto è una delle parti che dopo un incendio presenta più danni: qualora il controsoffitto fosse chiuso, ma ispezionabile, è il caso di smontarlo tutto, possibilmente in maniera ordinata, per rimontarlo subito dopo; nel caso in cui, invece, sia un controsoffitto chiuso di cartongesso, andrà demolito, altrimenti non potrà essere bonificato nella sua interezza.
Una volta aspirati pavimenti, pareti e soffitti, ci si può dedicare all'aspirazione della parte esterna di tutti i complementi di arredo. La nostra ditta di pulizie specializzata in pulizie post incendio è sempre attenta ad aspirare prima le superfici esterne, senza mai aprire ante o cassetti, attraverso cui si potrebbero contaminare le superfici interne e anche gli oggetti contenuti.
Step 2. Lo sgombero dell'ambiente
Terminata l'aspirazione, ci si deve occupare dello sgombero dell'ambiente: vanno sgomberati tutti gli oggetti, i vestiti, la biancheria e così via che si trovano all'interno dell'ambiente da bonificare. Il nostro consiglio, ovviamente, è quello di lavare tutto ciò che si trovava nell'ambiente al momento dell'incendio.
Molte lavanderie, però, non si occupano del lavaggio di materiali tessili contenenti fuliggine: ma non c'è bisogno si preoccuparsi, pensiamo noi anche a questo!
Ci rendiamo conto che sgomberare il luogo, specialmente se è un appartamento, ha gli stessi effetti stressanti di un trasloco: per riuscire a portare a termine una buona sanificazione post incendio, però, fare lo sgombero è un passaggio necessario. Bisogna staccare tutto ciò che c'è di appeso alle pareti e bisogna rimuovere le placche degli interruttori e delle prese elettriche.
Noi saremo di supporto in tutte queste operazioni, soprattutto nell'ispezione dei corrugati degli impianti, i quali, essendo conduttori di fumo, potrebbero rappresentare un buon punto di deposito per la fuliggine: anche in questo caso, bisogna aspirare la fuliggine e verificare di averla rimossa tutta utilizzando una garza bianca, che deve rimanere bianca per segnalare che l'operazione è andata a buon fine.
Step 3. La bonifica e la sanificazione
Dopo aver terminato anche queste operazioni, è il momento di passare alla bonifica vera e propria, accompagnata da una sanificazione post incendio a vapore enzimatico, in grado di abbattere gli odori.
Prima di eseguire la tinteggiatura, laviamo l'ambiente con schiuma gel aggrappante (è un buon estrattore per la fuliggine). Qualora il danno è stato causato da fiamme, usiamo il sistema Ice Blasting.
Step 4. La tinteggiatura
Finita la bonifica, il lavaggio e completata la sanificazione, ci si può occupare della tinteggiatura, che va fatta obbligatoriamente dopo tutti questi interventi, altrimenti il rischio è che la pittura non attacchi sulle pareti o non le copra.
La nostra ditta di pulizie si occupa di tutto questo: aspirazione, sgombero, bonifica, sanificazione, tinteggiatura e anche lavaggio di vestiti e biancheria del luogo. Il cliente può stare sereno in hotel per qualche giorno e, rapidamente, gli riconsegniamo la casa nelle stesse condizioni che aveva prima dell’incendio.
Il macchinario Dry Ice Blaster
Quando parliamo di bonifiche post incendio è necessario dedicare un paragrafo al macchinario Dry Ice Blaster, che deve essere utilizzato per la bonifica degli ambienti nei casi di incendi più gravi.
Questo macchinario è un dispositivo di sabbiatura con ghiaccio secco, il cui utilizzo richiede una certa competenza: per utilizzarlo bisogna avere la giusta esperienza e, di conseguenza, può essere utilizzato, quindi, solo dalle ditte per bonifica post incendio come GSC Servizi.
Il compito del Dry Ice Blaster è quello di sparare sulle superfici che hanno subito l’incendio e che un getto di anidride carbonica ad una bassissima temperatura, che sfiora i -79°, e ad un’altissima velocità, che sfiora i 300 metri al secondo. L’effetto di questo getto freddissimo e velocissimo è la reazione dello sporco, che si contrae e si stacca dalle superfici a cui è praticamente attaccato.
Il Dry Ice Blaster è un macchinario ed un prodotto dalle altissime prestazioni; inoltre, è stato progettato per un uso continuo e la sua tecnologia garantisce una sabbiatura affidabile, che non congeli il dispositivo stesso. Questa affidabilità è stata più volte messa alla prova, eseguendo numerosi test sul campo, che sono stati tutti superati in maniera eccezionale.
Un video di un caso concreto di Pulizia e Bonifica Post incendio – GSC SERVIZI Pulizie Dopo Incendio
Le principali fasi dell’intervento
Dove Operiamo con il servizio di pulizia e bonifica dopo incendio
Domande e Risposte su Pulizia Post Incendio
Dopo un incendio, è altamente sconsigliato entrare nel luogo danneggiato: potrebbe essere molto pericoloso, soprattutto per via dei vari oggetti da smaltire e per via delle sostanze nocive presenti nell’aria.
Dopo un incendio, la parte dell’ambiente che solitamente presenta più danni è il controsoffitto. Nel caso in cui si tratti di un controsoffitto ispezionabile, è sufficiente smontarlo e poi rimontarlo dopo l’ispezione; se, invece, il controsoffitto è di cartongesso, andrà demolito prima di poter effettuare la bonifica.
Ogni servizio di pulizie post incendio inizia con l’aspirazione, che va sempre fatta partendo dal basso e poi spostandosi verso l’alto. Quindi si comincia aspirando i pavimenti, per poi aspirare i soffitti e le pareti; terminate queste operazioni, si possono aspirare anche i complementi d’arredo, prima esternamente e poi internamente.
Il Dry Ice Blaster è un dispositivo di sabbiatura con ghiaccio secco, che va utilizzato solamente nei casi più gravi di incendio. Grazie al suo getto freddissimo e velocissimo di anidride carbonica, questo dispositivo è in grado di staccare lo sporco e la fuliggine attaccati alle varie superfici.