Come pulire il lavello in acciaio
Come pulire il lavello in acciaio?
Ecco alcuni trucchi che puoi provare, suggeriti direttamente dalla nostra impresa di pulizie a Roma!
In cucina, il lavello in acciaio dona un tocco di eleganza! Però che fatica tenerlo pulito…
L’acciaio è un materiale moderno che si adatta perfettamente allo stile di arredamento contemporaneo.
Purtroppo, con l’utilizzo, la superficie si riempie di aloni e impronte e sciacquarlo quotidianamente non basta per eliminare germi e batteri.
Il materiale è resistente e abbastanza facile da pulire, disinfettare e deodorare.
Prima di iniziare è bene sapere che l’acciaio inossidabile è una lega di ferro che contiene più del 10% di cromo, mentre l’acciaio inox è resistente rispetto alle macchie, diventa opaco e attira gli oli della pelle, per questo sono molto diffuse le antiestetiche “ditate”!

I detergenti che contengono candeggina possono danneggiare l’acciaio: per pulire il lavello puoi quindi ricorrere al vecchio binomio salva casa “acqua e sapone” e asciugare con uno straccio morbido.
Per combattere lo sporco più ostinato e garantire anche il giusto grado di disinfezione, puoi preparare la crema di tartaro e perossido di idrogeno. Come?
Ti basterà mescolare tre parti di crema di tartaro con una parte di acqua ossigenata per creare un detersivo fai da te! Distribuisci la pasta ottenuta con un panno umido e poi “massaggia” la superficie del lavello per qualche minuto. Sciacqua e asciuga il lavandino con un panno, provare per credere!
Come pulire il lavello in acciaio
Senza prodotti specifici
Se non hai a disposizione un prodotto apposito e neanche la crema di tartaro, puoi pulire il lavandino in acciaio con ingredienti casalinghi.
Assicurati di avere a disposizione:
• Bicarbonato di sodio;
• Aceto bianco;
• Sapone liquido per piatti;
• Un vecchio spazzolino da denti;
• Una spugna morbida;
• Un panno per asciugare;
• Carta assorbente.
Inizia sciacquando a fondo il lavello, con acqua corrente, poi cospargi il lavello con la pasta ottenuta mischiando il bicarbonato in polvere e mezzo bicchiere d’acqua.
Sfrega con delicatezza la pasta su tutta la superficie (intorno al rubinetto puoi aiutarti con lo spazzolino da denti).
Risciacqua bene e passa un panno morbido per eliminare tutti i residui di bicarbonato.
Finito questo passaggio, copri tutta la superficie del lavello con dei fogli di carta assorbente imbevuti di aceto bianco e lascia riposare per 20 minuti: è il tempo che serve all’aceto per sciogliere il calcare.
Trascorso il tempo di posa, sciacqua ancora utilizzando una spugna molto morbida intrisa di acqua e sapone per piatti.
Una volta finito, sciacqua accuratamente per l’ultima volta e il lavello risulterà limpidissimo!
Per ridurre gli aloni lasciati dall’acqua dura è buona abitudine pulire il lavandino dopo ogni utilizzo ed effettuare una pulizia a fondo almeno una volta alla settimana.
Se il lavello è diventato opaco, prova con l’olio di oliva: basta strofinarne una piccola quantità con un batuffolo di cotone.
Lo stesso procedimento è valido con l’olio per bambini.
Come eliminare i graffi dai lavelli di acciaio
Quando si eseguono lavori in casa o durante una ristrutturazione, è probabile che i lavandini si rovinino.
Ecco perché durante le pulizie post ristrutturazione, sui lavandini che presentano molti graffi, prima dell’ultimo risciacquo, puoi distribuire con una spugna morbida, alcune gocce di brillantante per lavastoviglie.
Poi sciacqua abbondantemente lasciando asciugare all’aria.
Se non hai a disposizione il brillantante puoi cospargere della farina alimentare sul lavello e strofinare leggermente con un panno morbido e asciutto.