Tutti i luoghi di lavoro, dagli uffici ai locali commerciali, accolgono ogni giorno un gran numero di persone, e per essere confortevoli hanno bisogno di costanti operazioni di pulizia e riordino.
Lavorare in un ambiente sporco e dove regna la confusione non giova alla produttività del personale, non rende gradevole la permanenza dei clienti e soprattutto può avere effetti negativi sulla salute di tutti.
In questo articolo saranno esposti gli interventi da effettuare per rendere sicuro qualsiasi ambiente lavorativo.
Pulizie ordinarie
In un luogo chiuso, dove si concentrano molte persone per diverse ore, esiste un elevato rischio di trasmissione di germi e batteri. Questi ultimi si accumulano su scrivanie, scaffali, tende e finestre, diventando particolarmente pericolosi nei periodi in cui si raggiunge il picco delle influenze, come quello invernale e di inizio primavera.
Con la sua capacità di annidarsi ovunque, la polvere è il nemico numero uno da combattere. La polvere e gli acari possono infatti scatenare reazioni sulla pelle, come la dermatite, e creare problemi alle vie respiratorie, soprattutto in soggetti allergici o che soffrono di asma. Inoltre la polvere danneggia i dispositivi digitali quando si insinua in tastiere e prese poiché interferisce con la circuitazione di correnti e segnali.
Per evitare tutte le problematiche descritte è importate rivolgersi ad un’impresa professionale che giornalmente effettui delle pulizie degli uffici approfondite e con specifici prodotti, anche antibatterici. Il rischio di accumulare polvere e muffe, e di avere anche pareti ingiallite, sarà così aggirato.
Sanificazioni periodiche e straordinarie
L’epidemia da Covid-19 ha ribadito l’importanza di disporre di ambienti lavorativi puliti e sanificati, al fine di eliminare germi, batteri e virus.
Visto che il virus potrebbe sopravvivere negli ambienti per diverso tempo, le aree a rischio contagio dovranno essere sottoposte ad interventi di pulizia e sanificazione.
Informazioni condivise anche dal “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro”, redatto nell’aprile del 2021.
Una tra le tipologie di trattamento che si è dimostrata più efficace in tal senso è quella che unisce l’alcool etilico e il perossido di idrogeno, un potente disinfettante naturale. L’azione combinata dei due elementi si è rivelata capace di rimuovere alte percentuali di batteri e virus con un solo intervento.
La sanificazione deve essere accurata soprattutto sulle superfici e sugli oggetti più utilizzate da tutti, come maniglie, porte e distributori automatici, e negli spazi comuni o molto frequentati come mense e servizi igienici.
Questi interventi dovrebbero avvenire con una certa frequenza e, nel caso specifico del Covid-19, ci sono delle direttive Ministeriali che rendono obbligatoria la sanificazione nel caso in cui vi siano sospetti o casi certi di contagio.
A chi rivolgersi per questi servizi
Come in parte già accennato, sia per le pulizie giornaliere, sia per la sanificazione è consigliabile rivolgersi esclusivamente a imprese di professionisti che operano con serietà e competenza, rispettando tutte le norme di sicurezza in vigore.
Soltanto un personale preparato, e che impiega i giusti prodotti, potrà tutelare la salute del personale e dei clienti che frequentano un luogo di lavoro.
Su Roma opera GSC servizi, da anni leader nel settore delle pulizie professionali, la quale dispone di tutte le migliori certificazioni europee e lavora soltanto con personale formato e in regola. Serietà e trasparenza sono le parole d’ordine della ditta dal momento del preventivo fino all’intero svolgimento degli interventi.